Col termine multa si indica una sanzione economica che viene inflitta quando una persona commette un’azione contraria a un regolamento o a una normativa vigente.
L’esempio più classico è rappresentato dalla multa comminata per infrazioni al codice della strada. Ogni anno, solo in Italia, vengono elevate circa 100 milioni di multe legate a questo tipo di infrazione. Un numero davvero notevole. Ma esistono anche altri generi di multe, come per esempio quelle elevate di Trenitalia.
Le ragioni per cui è possibile essere sanzionati dalle Ferrovie dello Stato sono diverse: dal prendere un treno senza essere in possesso del regolare biglietto al viaggiare su scompartimenti di classe superiore al proprio biglietto. Anche viaggiare con un biglietto ferroviario scaduto o non vidimato dà origine a multe.
Se, però, si ritiene ingiusta la sanzione pecuniaria inflitta – che solitamente viene consegnata direttamente al viaggiatore – si può presentare ricorso, esattamente come accade nel caso delle multe stradali.
Vediamo insieme come si fa a contestare una multa delle Ferrovie dello Stato.
Motivi validi per ricorrere contro una multa Trenitalia
Prima di approfondire la conoscenza di come si presenta un ricorso contro una multa elevata di Trenitalia, è bene capire in quali casi si può pensare di avere ragione. Questo è importante per evitare inutili perdite di tempo.
Per esempio: la multa viene elevata perché il viaggiatore non ha obliterato il biglietto prima di salire sul convoglio, ma le obliteratrici non erano in funzione. Oppure se si è saliti per sbaglio su un treno invece che su quello che si era prenotato, e quindi non c’era dolo da parte del viaggiatore. O ancora: se ci si è accomodati, sempre per sbaglio, in una classe superiore al biglietto acquistato.
In alcuni casi, comunque, non è facile stabilire la mancanza di dolo da parte del viaggiatore. È dunque bene riflettere attentamente prima di avviare una contestazione.
Tempi per presentare la contestazione
Per quanto riguarda la tempistica a disposizione del viaggiatore per poter presentare una contestazione a una multa che si ritiene ingiusta, è bene ricordare che questa può essere presentata entro 30 giorni dalla ricezione.
ATTENZIONE: se la multa viene consegnata direttamente, i 30 giorni scattano da quel momento. Se, invece, viene inviata per posta, i 30 giorni scattano dal momento in cui si riceve la notifica a casa.
Se si va oltre i 30 giorni scade il diritto di contestazione.
A chi si presenta la contestazione della multa FS
Una volta deciso di contestare la multa FS, è necessario redigere una lettera attraverso la quale si spiegano le ragioni per cui si ritiene di essere nel giusto.
Questa lettera va poi inviata, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando:
- Una copia del verbale
- Una copia del biglietto qualora la multa sia stata elevata per ragioni legate al biglietto di viaggio
Se si viaggiava su un treno nazionale, la raccomandata va inviata alla sede centrale delle Ferrovie dello Stato, che si trova al seguente indirizzo:
TRENITALIA S.p.A.
Vendita e Assistenza N/I – Gestione Reclami
Via Giolitti n. 2
00185 Roma
Nel caso in cui il viaggiatore multato stava viaggiando su di un treno regionale, la raccomandata con ricevuta di ritorno andrà inviata alla sede regionale delle Ferrovie dello Stato.
Al seguente link gli indirizzi delle sedi territoriali: indirizzi sedi territoriali FS
Esito della contestazione
Una volta inviata la raccomandata entro 90 giorni si riceverà l’esito da parte di Trenitalia. Nel caso in cui il ricorso dovesse venire rigettato, si può ancora fare qualcosa: ricorrere al Giudice di Pace, che deciderà a chi dare ragione.
Approfondiremo presto anche il tema del ricorso al Giudice di Pace.
I modi di contestare un verbale sono veramente una presa in giro. Andare in giro per contestare ll verbale non ne vale la pena perché non hai risposta immediata e i tempi di attesa per la risposta sono lunghi e non sei sicuro di avere risposta positiva o negativa che alla fine potrebbe aumentare la multa più del doppio. Che lo facciano apposta con tutto il personale che hano a disposizione e evidente. Fregatura bella e buona per un servizio di stato che alla fine viene pagato dalle nostre tasse.
una mail vale come contestazione alle ferrovie invece della raccomandata?
La presentazione della contestazione non sospende o interrompe i termini per il pagamento della sanzione! Detto altrimenti, intanto si deve pagare!
Non è chiaro se, in caso di contestazione formalizzata con lettera, devo pagare.