Disclaimer: Questo sito non è in alcun modo collegato all'azienda citata in questa pagina. Assistenza-clienti.it pubblica guide su come contattare i servizi assistenza delle aziende e raccoglie le opinioni degli utenti relative alla qualità del servizio ricevuto.
La produzione automobilistica a livello europeo iniziò nel periodo a cavallo tra il XIX e il XX secolo. In special modo in Germania, quel periodo storico fu ricco di innovazione in campo tecnologico riferito all’ideazione e costruzione di autovetture.
Come nel caso di August Horch, che nel 1899 inaugurò la A. Horch & C. un’impresa che inizialmente si occupava di riparazioni meccaniche di autoveicoli.
Col passare del tempo, e grazie anche alle grandi capacità inventive di Horch, l’azienda passò dall’essere una grande officina di riparazioni a una vera e propria impresa costruttrice.
Per paradossale che possa sembrare, le iniziative innovative di Horch non trovarono l’approvazione dello stesso consiglio di amministrazione dell’industria che aveva fondato: come spesso accade, infatti, le idee innovative non sono immediatamente comprese da un mercato nascente.
Horch pensò bene di staccarsi dalla Horch & C. e di aprire una sua azienda, ma anche in tal modo non ebbe vita facile. La dirigenza della prima industria che aveva fondato gli vietarono di utilizzare il suo stesso cognome, in quanto era stato regolarmente registrato come marchio. Una situazione paradossale, ma evidentemente possibile a livello normativo.
Fu solo grazie a un caso fortuito che Horch riuscì, in qualche modo, a poter continuare a utilizzare il proprio cognome. Il figlio di appena 10 anni di un collega di lavoro di Horch, studente di latino, propose di tradurre il cognome “Horck”, il cui significato tradotto dal tedesco significa “Ascoltare” (dal verbo tedesco horchen), corrisponde all’imperativo latino “Audire”, quindi “Audi”.
Il primo modello di automobile a marchio Audi fu la TypA. E da quel momento, l’industria collezionò una serie di successi, passati indenni anche con l’avvento di due conflitti mondiali, anche se con alcune criticità connesse al periodo post Seconda Guerra Mondiale, superati da strategie mirate a non far crollare l’impresa.
Nell’era moderna Audi è diventata un’industria multinazionale, apprezzata per l’alta qualità delle sue automobili e che dal 1964 è di proprietà del Gruppo Volkswagen.
Lo slogan aziendale è: Vorsprung durch Technik che tradotto dal tedesco significa All’avanguardia della tecnica.
Nei paragrafi successivi approfondiremo tutte le informazioni relative all’azienda, partendo come sempre dai dati aziendali, consistenti negli indirizzi delle sedi, nei numeri telefonici e nei contatti di posta elettronica. Proseguiremo con la piattaforma web e i servizi proposti, per finire con le informazioni su tutti i metodi per entrare in contatto con il servizio di assistenza clienti di Audi.
Ecco l’indirizzo completo della sede legale italiana:
Volksvagen Group Italia S.p.A.
Viale G.R. Gumpert,1
37137 – Verona
Il numero telefonico del centralino è il seguente:
Infine, ecco l’indirizzo di posta elettronica:
Per accedere al sito web ufficiale di Audi in lingua italiana, cliccare sul link: Audi online.
La piattaforma web offre una panoramica completa delle automobili in produzione. È possibile leggere le schede tecniche, ma anche configurare la propria vettura in modalità virtuale, scegliendo gli optional desiderati.
Sulla barra laterale a sinistra, cliccando sulle varie icone nere che appaiono, si possono utilizzare alcuni servizi dedicati alla clientela, tra cui:
È possibile registrarsi gratuitamente al sito ufficiale di Audi, compilando il modulo online con i dati richiesti.
Per chi sta cercando un modello Audi nella gamma delle vetture usate, può accedere alla sezione del sito usato Audi.
Accedendo alla pagina delle FAQ – Frequently Asked Question – con le risposte alle domande poste con maggior frequenza dagli utenti, si possono scoprire molte informazioni utili e risolvere autonomamente diverse problematiche che si possono riscontrare durante la navigazione sulla piattaforma online.
Il servizio di assistenza clienti di Audi si articola tra il call center, l’assistenza clienti online, la posta elettronica dedicata, la posta tradizionale e l’accesso alle pagine ufficiali presenti sui più conosciuti social network.
Nei paragrafi che seguono approfondiamo, punto per punto, tutti i metodi per chiedere assistenza o informazioni di tipo commerciale o amministrativo.
Audi ha attivato una serie di numeri verdi gratuiti dedicati all’assistenza clienti. Ecco di seguito la lista completa per chi telefona dall’Italia:Customer Contact Center Audi:
Customer Contact Center Audi Digital:
Customer Contact Center Audi e-tron charging:
Customer Contact Center Audi Fax:
ATTENZIONE: per chi telefona dall’estero, sono stati attivati i seguenti numeri verdi:
Customer Contact Center Audi:
Customer Contact Center Audi Digital ed e-tron charging:
Il servizio di assistenza telefonico di Audi è attivo nella seguente fascia oraria: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 08.00 alle ore 14.00.
Per ciò che riguarda i Customer Contact Center Audi Digital ed e-tron charging, essi sono attivi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Cliccando sul link supporto clienti online di Audi, si accede al modulo di richiesta di assistenza, da compilare con i dati richiesti e da inviare cliccando sul pulsante apposito.
Entro breve tempo si riceve una replica via mail dal team di assistenza clienti.
Chi preferisce inviare la propria richiesta di informazioni e/o assistenza utilizzando la posta elettronica, ecco gli indirizzi email da utilizzare:
Audi Italia accetta anche richieste di assistenza e di informazioni inviate tramite posta tradizionale. L’indirizzo da scrivere sulla busta è il seguente:
Volkswagen Group Italia S.p.A.
c.a. Audi Italia
Casella postale n° 46
37137 Verona Interporto
Accedendo alle pagine ufficiali di Audi presenti sui più diffusi Social Network, è possibile inviare una richiesta di informazioni e/o di assistenza, scrivendo un messaggio tramite chat o via posta privata. Ecco il link per fare accesso alla pagina ufficiale presente su Facebook e quello per entrare sul profilo ufficiale su Twitter.
Non mancano, infine, il profilo ufficiale su Instagram, la pagina di presentazione aziendale su Linkedin e il canale video di Audi su YouTube.
Opinioni degli utenti:
Al compimento del 3*anno di vita della mia Audi ho avuto la bella sorpresa che tutti i servizi come il controllo dell’auto tramite App,il navigatore in modalità Google heart, i servizi di informazione,il meteo ecc.ecc. hanno smesso di funzionare. Ebbene sì Audi mi dice che per riattivare i servizi e badate bene sto usando una mia sim dati e non quella di serie sull’ auto, al prezzo di 64,99€ per riattivar le funzioni app da smartphone + 209€ x avere Audi connect per un totale di 273,99€ all’anno per una vettura pagata quasi 70.000 EURO.
MI SPIACE MA QUESTO È UN FURTO ED È VERGOGNOSO DA PARTE DI AUDI CHIEDERE TUTTO QUESTO.
DELUSIONE TOTALE !!!
concessionaria Lombarda Motori 2.
Molto superficiali
Ho portato l'auto per problemi con il sensore del filtro antiparticolato a dicembre (spesa sostenuta € 388,00) a marzo si ripresenta lo stesso problema. A mio avviso non hanno verificato quale fosse realmente il difetto segnalato.
VERGOGNOSI, in seguito ad una anomalia segnalata dalla mia vetture ancora in garanzia prima scelta plus porto la vettura in concessionaria la quale dopo averla tenuta ferma e chiusa per 7 gg (ho controllato tramite l'app my audi lo stato della vettura la quale risultava sempre chiusa) mi dicono di aver risolto il problema il quale rientrava in garanzia (bah ripeto a me l'auto risultava sempre chiusa) ma comunque al ritiro non mi segnalava più l'errore, dopo due giorni mi contattano dicendomi che l'intervento era stato rifiutato come in garanzia e che avrei dovuto pagare 400 € che non gli ho pagato perchè mi sembrava proprio una truffa, in seguito mi reco da un meccanico di fiducia il quale mi fa notare da diversi particolari (esempio filtro dell'aria sporco e secondo l'officina audi sostituito) che la mia vettura non era stata per nulla controllata.
Non ci tornerò mai più sono dei truffatori autorizzati da Audi
OFFICINA DEL PRIORE DI SALERNO
da questa mattina alle 9:00 , fermo con la macchina , non in un posto sperduto ma in piazzale loreto a milano ..... 3 ore per un carroattrezzi .. 3 ore , e in più ti prendono in giro con gli SMS ricevuto uno alle 9e30 stiamo arrivando , un'altro alle 10 arriviamo per le 10e35 circa , si sono presentati alle 12e07 ... una vergona , il servizio fiat è superiore poichè peggio di cosi è impossibile ....mai , ripeto mai più audi ..
Audi Q5 3TDI 2009, 220.000 km. Rottura pompa alta pressione a Veglie (LE) verificatasi ad inizio vacanza. Vacanza rovinata. Nonostante tagliandi tutti più che regolari c/o officina Audi Speranza Spoleto, la riparaIone c/o officina Pezzuto Audi sita a Cavallino (LE) è costata 11400 euro Prima del benestare alla riparazione ho chiesto se Audi poteva intervenire, mi è stato risposto che il guasto non era contemplato. Contattato il meccanico di fiducia Audi Speranza il quale mi confermava che la probabile causa poteva essere il carburante. Premetto che il motore si è spento improvvisamente senza alcun sintomo precedente appena arrestato il mezzo ad un incrocio. Dal 2009 ad oggi, solo per le manutenzioni e riparazioni, tutte rigorosamente c/o officine Audi, ho speso 24.483 euro. E' vergognoso scoprire da altre fonti che su questo tipo di guasto Audi è intervenuta. Sono deluso e sdegnato. P.S. un mese prima di partire per la vacanza avevo fatto regolare tagliando c/o Audi Speranza Spoleto alla modica cifra di 2650 euro, nessuna anomalia sul circuito di alimentazione mi era stata diagnosticata.
incompetenti e superficiali
a seguito segnalazione di un difetto dopo due giorni mi é stata resa la macchina nella stessa situazione creando un disguido logistico non indifferente , a mio avvciso non hanno cercato neanche di simulare o verificare il difetto segnalato superficiali!!!!
Ho una Q5 nuova con 28000 Km, che dopo l'accensione della spia motore che mi segnalava di portare la macchina al centro assistenza, portata in garage per il giorno successivo portarla al centro assistenza Audi Palermo, la mattina non accende. Chiamo il servizio mobilità Audi, che manda il mezzo per portare la macchina all'audi zentrum Palermo. Il responsabile che a preso in carico la mia vettura mi chiama dicendomi che per fare il controllo avrei pagato fino a un massimo di 140,00 € per il controllo. Fatto il controllo mi dicono che hanno trovato ruggine nel sistema di distribuzione carburante. Quindi molto probabilmente in passato avrò fatto rifornimento carburante-acqua.
Quindi va sostituito tutto il sistema di distribuzione per una modica cifra di 7-8000 €, io ho chiesto se potevamo fare la pulizia del sistema, mi hanno detto di si con una spesa di 500,00 € consapevoli che non avremmo risolto, (questo l'ho saputo in seguito parlando con un meccanico BMW). MAI PIù Audi
Mai più’ Audi ! 15 mesi di vettura nuova , 15 mesi di problemi. Ora l auto è di nuovo dal meccanico . Ho ricevuto notizia che mi devono sostituire 3 iniettori ( a mie spese , nonostante la garanzia totale dell auto ) ad un costo di 2200. Assistenza Audi fa proprio schifo , persone incompetenti .
Ho acquistato Audi Q5 da 8 mesi. Percorrendo l'autostrada in prossimità di Massa, di colpo
mi veniva segnalata l'assenza di liquido di raffreddamento. il carro-attrezzi trasportava la vettura
alla conc. Audi di Massa dove riscontravano la foratura del radiatore dovuta ad un sassolino. La spesa
preventivata di circa 700 euro sarà per intero addebitata a mio carico. sono rientrato a Brescia,
dove abito, con auto a noleggio a mio carico ed ora sono da giorni in attesa della riparazione e
sono appiedato. In considerazione che vengo a sapare che sono danni frequenti per mancanza di
idonea protezione al radiatore, mi sembrerebbe giusto far passare il danno in garanzia visto il difetto
derivante dalla casa Audi. Se non sarà così provvederò a disfarmi di tale vettura in quanto la
foratura del radiatore potrebbe ripetersi continuamente (così sarà per altra Audi A4 di mio figlio).
Tutto ciò è assurdo per una Audi: Delusissimo
Acquistata AUDI A5 in concessionaria Pirola, e dopo 8 mesi dall'acquisto e appena 11.000 km una spia mi invita a spegnere immediatamente il motore. Prontamente Audi mi manda un carroattrezzi e dopo aver esaminato la vettura mi viene comunicato che il radiatore si è stato bucato da un sasso e che essendo un danno causato da evento esterno il pezzo non rientra nella garanzia. Chiedo la visione del radiatore che in effetti riporta un piccolo foro della grandezza della punta di un cacciavite. Chiedo come possa succedere una cosa simile dal momento che tutte le auto hanno una griglia di protezione davanti al radiatore proprio per evitare questa eventualità. In effetti la griglia esiste ma essendo a nido d'ape con fori grossi come uova, un sasso passa eccome. Lo faccio notare in concessionaria e mi viene risposto che in effetti è vero la protezione non basta ma gli Ingegneri Audi hanno studiato quella forma per un fattore estetico. Ora mi chiedo, è mai possibile che io cliente Audi affezionato da anni sono disposto a spendere cifre considerevoli proprio perché credo nella qualità e sicurezza Audi debba correre il rischio di restare a piedi con il radiatore bucato per un fattore estetico? e ancora mi chiedo perché gli Ingegneri non arrivano a capire che basta mettere una rete metallica con le trame fitte? Al ritiro della vettura ho chiesto spiegazioni e mi è stato riferito che è una cosa che accade di frequente. Quindi a maggior ragione Signora Audi è bene pensare ad un rimedio.
Mi chiedo ancora come mai tutti i sassi buchino i radiatori delle auto in garanzia visto che guarda caso a mia moglie è successa la stessa cosa con Fiat 500. Non mi permetto di mettere in dubbio la cosa ma santo cielo, nel terzo millennio è inverosimile non trovare una soluzione.
Premetto che ho acquisto 6 Audi ed era mia mia intenzione acquistare un Q2 o Q3 per mio figlio ma mi vedo costretto a considerare altre marche. Inoltre fossi io il concessionario non perderei un cliente fidelizzato per 500 euro. Garanzia si o no me lo tengo stretto.
Ho sempre effettuato tagliandi presso zentrum di grugliasco , oltre ai tagliandi anche la manutenzione straordinaria . Sempre deluso delle attività eseguite .
Deluso della superficialità del personale .
Ma soprattutto la sorpresa di pagare la sostituzione di componenti che non necessitavano di essere sostituiti .
A distanza di circa 4 anni ho scoperto che mi hanno fatto credere di aver sostituito un componente ,oggi nuovamente difettoso e da me sostituito, pagato come parte nuova compreso di manodopera ma che in realtà semplicemente riparato . A testimonianza del dolo ne è la presenza della data di produzione incisa sulla scheda del componente . Data risalente all’immatricolazione del mezzo .
Questo è solo uno dei problemi causati dalla azienda di grugliasco.
Scarsa professionalità, tempi di attesa lunghi, nessuna cortesia, direi poca educazione
Salve sono in possesso di un audi tt del 2011 con motore a benzina acquistata in concessionaria AUDI di verona,dopo 2 anni ed appena 70000km e' iniziato il calvario.... Rottura pompa dell'acqua rottura ralle ammortizzatori ed in fine è scesa la catena di distribuzione,non subito riscontrato in officina audi! Rifatto mezzo motore a mie spese ora l'auto a 102000km consuma 1lt di olio per mille km....!non so più a chi rivolgermi se qualcuno ha qualche consiglio o rimedio, rispondetemi pure! L'esperienza audi mi ha un po' deluso!!!!!!
Qualcuno mi saprebbe dire se una a4 b7 avant s.line puo montare il paraurti della rs4 b7?
Ho acquistato un'Audi A4 Avant nuova 20 giorni fa ed alla mia prima uscita, da Napoli verso Brescia, con circa 1500 Km in attivo sono rimasto in panne all'altezza di Orte con il serbatoio refrigerante vuoto. Ho rabboccato più volte il serbatoio per strada (spendendo circa 100€ di liquido) e sono arrivato a Brescia dove ho consegnato la macchina all'assistenza. I meccanici hanno riscontrato che un sassolino di circa 1 cm di diametro aveva oltrepassato intonzo la ghiera frontale e sfondato il radiatore del refrigerante. Mi chiedo: ma è normale che una così blasonata "AUDI" che costa più di 40.000€ possa essere stata progettata e realizzata con una mascherina anteriore con finestrature larghe oltre 5 cm e con all'interno il radiatore del refrigerante senza alcuna protezione??? E' possibile che possa ritenersi una casualità o piuttosto una tragedia annunciata!!
Sono un tecnico è ritengo che tutto ciò sia assolutamente grottesco ed ancor più lo è il comportamento del famoso ed "impeccabile" Customer Care che a tutt'oggi, non mi ha dato alcuna risposta se non quella di pigliarmela con Autostrade. In ogni caso tra costi e danni il tutto mi è costato alcune migliaia di euro!!! Qualcuno ne dovrà rispondere! Rimpiango la mia vecchia Peugeot che con 250.000 km non mi ha mai dato mai problemi., comunque non capiterà più .... mai più AUDI!!!