Assistenza clienti Signal: le opinioni degli utenti

Disclaimer: Questo sito non è in alcun modo collegato all'azienda citata in questa pagina. Assistenza-clienti.it pubblica guide su come contattare i servizi assistenza delle aziende e raccoglie le opinioni degli utenti relative alla qualità del servizio ricevuto.

Da ormai diversi anni siamo tutti più o meno abituati a comunicare con le persone che conosciamo attraverso le applicazioni di messagistica istantanea.

Se un tempo eravamo abituati all’uso degli sms, ormai caduti quasi nel dimenticatoio, a un certo punto si è verificato lo sviluppo di applicazioni che consentono una diversa modalità di approccio alla comunicazione in tempo reale.

L’applicazione di messaggistica più conosciuta è senza ombra di dubbio WhatsApp, che rappresenta il precursore di questo cambiamento epocale nella comunicazione, ma col passare del tempo altre App si sono aggiunte con caratteristiche simili ma che a volte garantiscono maggiori tutele per ciò che riguarda la sicurezza e la privacy.

E’ un discorso tecnicamente complesso, quello che riguarda la privacy nelle chat tramite applicazione, ma uno dei motivi per cui altre imprese che si occupano dello sviluppo informatico di app è legato proprio a questo tema: la gestione della privacy.

Nel caso di WhatsApp, per esempio, pur essendo un’applicazione ormai rodata da anni e apprezzata a livello internazionale, non è stato ben accolto dal Garante Privacy l’aggiornamento delle condizioni d’uso e delle politiche sulla privacy, quelle che sono state obbligatoriamente imposte agli utilizzatori a partire dal 15 Maggio del 2021, pena la perdita di una serie di funzioni a cui siamo abituati durante l’uso della chat.

Sintetizzando al massimo la questione, si tratta – per esempio – di concedere la condivisione della propria rubrica di nominativi integrandola a Facebook Messenger e a Instagram.

Va infatti ricordato che WhatsApp dal 2014 è di proprietà di Marc Zuckerberg titolare di Meta, la stessa impresa che possiede Facebook e Instagram. Di conseguenza, chi utilizza le tre applicazioni, si ritrova a dover accettare obbligatoriamente di rendere disponibile alla condivisione, per esempio, il dato del proprio numero telefonico per non rischiare di perdere alcune funzionalità.

Dopo la dovuta spiegazione, torniamo al tema centrale: le altre applicazioni di comunicazione istantanea. La diffusione di applicazioni che garantiscano maggiormente la tutela della Privacy dipende un po’ anche da queste modifiche sulle politiche aziendali di cui hai appena letto, ed ecco che il mondo dell’informatica applicata a questo tipo di strumenti, si è mosso, generando soluzioni come Signal.

Quest’applicazione è stata lanciata nella sua prima versione nel 2014 ed è stata sviluppata da due persone, lo specialista in crittografia informatica Moxie Marlinspike, che era stato a capo della sicurezza di prodotto di Twitter, e da Brian Acton, co-fondatore di WhatsApp e protagonista dello sviluppo del sistema di crittografia end-to-end che è in uso sulla famosa applicazione.

Signal nel corso del tempo è stata rilasciata nelle varie versioni aggiornate e oggi è disponibile per i sistemi operativi Android e iOS per i dispositivi mobili ma anche in versione per desktop per i sistemi Windows, Mac e Linux.

Il suo potere attrattivo è dato da alcuni parametri che la rendono differente rispetto alla più conosciuta applicazione di messaggistica istantanea: la crittografia end-to-end, per esempio, che garantisce che i messaggi siano visibili solo a chi li invia e riceve – è presente anche su WhatsApp – ma in particolar modo la conservazione dei cosiddetti metadati, che in questo caso corrispondono ai dati personali dell’utente che su Signal si limitano a memorizzare il numero di cellulare, la data di iscrizione e la data e l’ora dell’ultima connessione alla App. Inoltre, integra persino una funzione che consente al mittente di nascondere

Questo ha consentito a Signal di abbracciare una larga fetta di utenza, in special modo tra i professionisti del settore della comunicazione e del giornalismo, ma anche degli attivisti politici o per i diritti civili che preferiscono comunicare via chat senza doversi occupare di altro se non delle loro comunicazioni.

WhatsApp resta una delle applicazioni più apprezzate e utilizzate al mondo ovviamente, ma per chi tiene un po’ di più alla privacy, magari per ragioni professionali, può scaricare sul proprio dispositivo mobile anche Signal.

Guida all’assistenza clienti di Signal

Ti è piaciuta la storia di quest’applicazione che evidentemente conosci per averne sentito parlare o perché già la utilizzi?

Siamo certi che la risposta è affermativa, così come siamo certi del fatto che se ti sei appassionato alla lettura di queste righe è perché sei alla ricerca di informazioni approfondite su Signal: stai per caso cercando un modo per entrare in contatto con il loro centro di assistenza per l’Italia?

Questa è la pagina che fa per te. Prosegui con la lettura dei prossimi paragrafi per scoprire tutte le informazioni di contatto tra cui potrai scegliere quella che preferisci e far sapere al centro di supporto di questa impresa che sta registrando numeri sempre più alti per ciò che riguarda il download che hai bisogno del loro aiuto.

Assistenza clienti Signal via App

La prima soluzione che ti consigliamo se hai necessità di comunicare un problema o chiedere informazioni, è quella di entrare in contatto col centro di supporto di Signal tramite App.

Segui le istruzioni che trovi di seguito e scopri com’è facile:

  • accedi alla App;
  • clicca sull’icona del tuo profilo che trovi in alto sulla parte destra;
  • clicca su “Aiuto”;
  • clicca su “Contattaci”;
  • scegli uno degli argomenti preimpostati;
  • inserisci i dati e scrivi la tua richiesta;
  • clicca sul pulsante “Avanti” e attendi la replica.

Supporto Signal online

Se invece preferisci accedere al servizio di assistenza clienti di Signal da web, puoi utilizzare questa soluzione con molta facilità.

Collegati al seguebte modulo di contatto online, compilalo con i tuoi dati e seleziona dai menù a tendina le motivazioni che ti spingono a chiedere supporto.

Scrivi quindi la tua richiesta nella casella di testo, se è necessario allega un documento o un’immagine e poi inoltra il modulo cliccando sul pulsante di invio. Riceverai la replica direttamente sulla tua casella di posta elettronica non appena i consulenti di Signal riceveranno, leggeranno e lavoreranno la tua richiesta.

Iscrizione a Signal support

Tra le varie soluzioni che puoi scegliere esiste anche l’accesso via web a Signal support, la piattaforma web dedicata a te che hai necessità di ottenere maggiori informazioni e assistenza personalizzata e preferisci accedere da desktop.

Iscriviti gratuitamente compilando il seguente modulo di registrazione online e invialo. Non dimenticare di cliccare sul link di attivazione che riceverai via mail: ti renderà possibile interagire con il centro di supporto di Signal e di utilizzare tutte le funzionalità a tua disposizione.

La Community di Signal

Un altro modo per ottenere informazioni, assistenza e risposta ai tuoi dubbi è quella rappresentata dall’accesso alla community di Signal.

Puoi accedere cliccando sul seguente collegamento: accedi alla Community di Signal e interagire con gli altri utenti, alcuni dei quali sono davvero degli esperti di questa applicazione.

Per accedere alle conversazioni devi ovviamente essere collegato accedendo con i tuoi dati di login – nome utente e password – e puoi anche creare nuove discussioni.

Scaricare la App di Signal o accedere da web

Non hai ancora deciso di scaricare la App di Signal ma vuoi farlo oppure vuoi utilizzarla da web? Accedi alla sezione del sito ufficiale in lingua italiana da questo link: ottieni Signal.

Potrai scaricare direttamente la App relativa al sistema operativo del tuo dispositivo mobile oppure la versione dell’applicazione per l’uso sul desktop.

Risposte alle domande frequenti

Sicuramente sai già cosa sia la pagina delle FAQ che incontri ormai sulla maggior parte dei siti web. Se non lo sapessi, si tratta di una special sezione che contiene le risposte alle domande più frequenti che riceve il centro di assistenza clienti.

E’ una soluzione pratica e veloce quando si tratta solo di capire meglio il funzionamento del sito web o per altre questioni legate alle criticità che si riscontrano sul sito o, per esempio, in relazione ai servizi disponibili online.

Puoi accedere alla pagina cliccando sul link Signal – risposte alle domande frequenti e poi cliccare su una delle aree tematiche per scoprire le risposte ai vari quesiti, oppure scrivere la tua domanda nella casella che appare in alto per verificare l’eventuale presenza della risposta.

Assistenza Signal sui social network

In alcuni casi certe organizzazioni e aziende sono aperte nei confronti degli utenti che visitano le loro pagine sui social network permettendo che siano utilizzate anche per chiedere assistenza o informazioni.

Non è questo il caso, nel senso che non ci sono dichiarazioni che aprono a questo tipo di eventualità, ma tu puoi comunque collegarti alla pagina ufficiale di Signal su Twitter e provare a inviare un messaggio diretto, oppure se preferisci un altro tipo di social, ecco per te il collegamento di accesso per visitare la loro pagina ufficiale su Instagram.

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